A tutti sarà capitato di cercare la quotazione di uno strumento finanziario (azioni, obbligazioni, etc.), e trovarsi di fronte a più di un prezzo e quindi in una situazione di disorientamento nella scelta di quello giusto.
Effettivamente sia sui giornali sia nelle quotazioni on-line, i valori degli scambi finanziari sono espressi con modalità diverse di cui è importante conoscere il significato.
Innanzitutto è bene chiarire che ci sono prezzi che si riferiscono alla “giornata borsistica”, ed altri che si riferiscono agli scambi.
Prezzo di riferimento giornaliero.
Il prezzo di riferimento è pari alla media ponderata dei prezzi dell’ultimo 10% delle quantità negoziate. Qualora non siano stati conclusi scambi nel corso della seduta borsistica, il prezzo di riferimento è lo stesso del prezzo di riferimento del giorno precedente.
Prezzo ufficiale giornaliero.
Il prezzo ufficiale giornaliero di ciascuno strumento finanziario, scambiato su un mercato regolamentato, è dato dal prezzo medio ponderato dell’intera quantità del titolo negoziata durante la giornata.
Prezzo ultimo.
L’ultimo prezzo, a seduta borsistica in corso, è il valore al quale è avvenuto l’ultimo scambio del titolo in oggetto. A Borsa chiusa quindi si riferisce al valore dell’ultimo scambio effettuato nell’ultima giornata di operatività.
Prezzo ASK
Il prezzo ASK o LETTERA di un titolo, è la migliore offerta di vendita presente sul mercato da parte di un venditore, cioè il prezzo più basso offerto da chi vuole vendere il titolo.
Prezzo BID
Il prezzo BID o DENARO di un titolo, è la migliore proposta di acquisto presente sul mercato da parte di un compratore, cioè il prezzo più alto offerto da chi vuole acquistare il titolo.
Prezzo MAX
Il prezzo MAX corrisponde al prezzo più alto al quale un titolo è stato scambiato nell’intera giornata borsistica (a borsa chiusa), o dall’inizio della giornata stessa e sino a questo momento (nel caso di borsa aperta).
Prezzo MIN
Il prezzo MIN corrisponde al prezzo più basso al quale un titolo è stato scambiato nell’intera giornata borsistica (a borsa chiusa), o dall’inizio della giornata stessa e sino a questo momento (nel caso di borsa aperta).
Conclusioni
Il piccolo risparmiatore che detiene un portafoglio titoli probabilmente sarà più interessato a dare un’occhiata giornaliera al prezzo di riferimento ed ai prezzi MAX e MIN, giusto per capire se il titolo ha chiuso con tendenza al rialzo o al ribasso.
Per il trader occasionale, che probabilmente dedica più tempo e attenzione alla giornata borsistica, oltre ai parametri precedenti è sicuramente utile conoscere ASK, BID e l’ultimo prezzo, al fine di individuare il momento più opportuno per acquistare o vendere un titolo in modo conveniente.
Ovviamente al trader professionista interessano tutti (ed altri) questi indicatori.