I prestiti agli studenti universitari sono forme di prestito ad onore, senza busta paga, disponibili per giovani universitari residenti in Italia con cittadinanza sia comunitaria che extracomunitaria.
Attraverso questa forma di prestito personale, gli studenti possono finanziare ogni loro esigenza di formazione tra cui l’acquisto dei libri, il pagamento della retta, le spese di iscrizione a master post laurea e corsi di formazione specifici, fino alle spese di alloggio e mantenimento, tipiche degli studenti fuori sede. Spesso è possibile il finanziamento anche di viaggi studio e soggiorni di formazione all’estero.
Tali prestiti offrono spesso tassi agevolati rispetto ai finanziamenti bancari tradizionali, anche grazie alle convenzioni stipulate tra Istituti di Credito e atenei italiani.
Il meccanismo di rimborso dei prestiti agli studenti universitari è tuttavia differente rispetto a quanto normalmente previsto nel credito al consumo.
Il rimborso del prestito infatti non inizia il mese successivo all’accensione del debito, ma alla fine del periodo di studi. Si tratta quindi di una linea di credito in conto corrente accesa dalla banca a favore dello studente universitario per il periodo di tempo necessario a completare il percorso formativo.
Completati gli studi, l’importo della linea di credito utilizzato, unitamente agli interessi maturati nel tempo, rappresenta il montante del prestito personale da rimborsare.
L’importo della linea di credito e la durata della stessa dipendono dalla tipologia di studi da finanziare, oltre che da eventuali convenzioni in essere tra Banca e Università. Al termine degli studi è possibile godere di un periodo di grazia da utilizzare per l’ingresso nel mondo del lavoro. Solo alla fine del periodo di grazia viene avviato il piano di ammortamento del prestito, di durata variabile da 1 a 10 anni, con rate mensili a tasso fisso.
In sostanza, viene rimborsata con un prestito personale a medio lungo termine la chiusura della linea di credito in conto corrente precedentemente utilizzata per il finanziamento degli studi. Di fatto la struttura del prestito ad onore per studenti è la seguente.
Periodo di godimento della linea di credito, coincidente al massimo con la durata del corso universitario: lo studente usufruisce degli importi in conto corrente per finanziare i propri studi. Le somme utilizzate maturano interessi. Lo studente in questa fase non rimborsa il finanziamento tramite il pagamento di rate periodiche.
Periodo di grazia. La durata è limitata contrattualmente ad un massimo di 1 o 2 anni. In questo periodo, dove avviene l’inserimento professionale dello studente, non è più possibile utilizzare la linea di credito. Le somme precedentemente utilizzate continuano a maturare interessi, anche se non avviene alcun rimborso del debito.
Periodo di rimborso. Al termine del periodo di grazia la somma utilizzata in linea di credito viene trasformata nell’importo dovuto del prestito personale. Da questo momento inizia il rimborso del prestito tramite il pagamento delle rate previsto contrattualmente nel piano di ammortamento. La durata può essere estesa fino a 10 anni.
Una soluzione molto interessante.