La tesi di laurea è l’ultimo gradino che si deve superare per terminare il ciclo di studi universitari. Con questa prova si ottiene infatti il titolo tanto agognato di dottore, che vedevamo molto lontano il primo anno dei nostri studi ma che ora abbiamo a portata di mano e stiamo per prendere.
Quali sono però i passi da seguire per fare una buona tesi di laurea? Spesso ci si demoralizza e si considera la tesi più difficile di quanto non lo sia in realtà, questo perchè una tesi di laurea racchiude tutte le difficoltà che abbiamo incontrato negli ormai 5 anni di studi universitari. Spesso arriviamo a questo traguardo sfiniti e con la paura di non farcela e di dilungare di un altro anno la nostra permanenza nell’università. Quindi attenzione a non demoralizzarsi, la tesi di laurea non è una cosa impossibile da realizzare, al contrario.
Il primo passo da compiere, importantissimo e da non trascurare assolutamente, è la scelta dell’argomento. Solitamente ogni studente universitario, alla fine del suo percorso di studi ha ben in mente gli argomenti che più gli interessano.
Affrontare tematiche e argomenti a cui ci sentiamo più vicini, può essere utilissimo nella stesura ed elaborazione della tesi, perchè sappiamo dove cercare il materiale e siamo in grado di comprenderlo con maggiore facilità.
Scelta del relatore e ricerca del materiale
Essenziale è poi la scelta del relatore, che viene effettuata in base alla materia scelta. Il relatore dovrebbe essere disponibile e aperto al dialogo, cosa non facile da trovare, ma se si trova un individuo del genere si è già fatto un grosso passo avanti, perchè questo sarà utilissimo nella ricerca del materiale e nella stesura del testo, nonchè all’esposizione davanti la commissione di laurea.
Bisogna quindi scegliere un professore che ci possa seguire attivamente in ogni passo che compiamo che ci possa dedicare molto tempo. Diffidare quindi dei professori più popolari che hanno molti studenti da seguire sia per gli esami che per le tesi, perchè si rischia di rallentare molto la stesura della nostra prova finale.
Per ricercare il materiale è essenziale avere in mente almeno una bibliografia essenziale. Questo deve essere cercato su più fonti, in modo da spaziare nella ricerca e vedere più opinioni grazie ai diversi testi utilizzati.
Librerie e biblioteche sono i luoghi dove dovremmo recarci ogni giorno per la nostra tesi. Inoltre è utilissimo consultare le bibliografie dei testi che utilizziamo e di altre tesi, in modo da poter trovare sempre fonti nuove e quindi arricchire sempre di più il nostro elaborato con delle cose documentate.
All’inizio il tutto può sembrare dispersivo, ma man mano si inizi a delineare una strada che poi sarà facilissima da percorrere. Importantissimo e annotarsi subito i testi che utilizziamo e le pagine dalle quali prendiamo le informazioni, in modo da non doverlo fare poi in seguito alla fine dell’elaborato, altrimenti rischiamo di perdere tantissimo tempo inutilmente.
Sviluppo e stesura dell’elaborato
All’inizio della stesura basta anche annotare i concetti o alcune frasi che possano poi farci tornare in mente quello che abbiamo esaminato. La bozza iniziale è infatti essenziale per tracciare la via che poi percorreremo durante la stesura finale.
Quando ci si sente un po disorientati non fatevi problemi a consultare il vostro relatore, è li per guidarvi e consigliarvi e soprattutto darvi validi consigli.
Ora è il tempo della stesura finale, abbiamo tutte le carte in regola per effettuarla. Finita la stesura dobbiamo poi imparare molto bene tutto l’elaborato per essere in grado di spiegarlo nel migliore dei modi alla commissione di laurea.
A questo punto però vi accorgerete, dopo mesi che scrivete la tesi, che il materiale lo conoscete più che bene e che siete padroni dell’argomento, basta ora comprare un bel vestito e recarsi alla discussione. Il vostro percorso universitario è finito.