Non si deve commettere l’errore di pensare al sommelier semplicemente come il cameriere che serve vino. I migliori sommelier utilizzano le loro competenze con i propri clienti per andare incontro ai loro bisogni e desideri: offrono insegnamenti, come ad esempio spiegando le virtù dei vari tipi di vino, consigliano i dirigenti aziendali sul come affrontare i costi elevati di alcune annate, mettono a disposizione le proprie conoscenze ai visitatori delle varie cantine circa i proditti da riportare a casa. I Sommelier di successo devono essere appassionati di due cose: il vino e le persone. In un certo senso, un sommelier è un sensale, che cerca di deliziare i clienti con perfetti abbinamenti di cibo e vino.
Al livello più elementare, un sommelier è un sommelier – qualcuno che sovrintende una cantina. La parola deriva dal francese “soumelier”, un funzionario incaricato delle forniture. Questa parola deriva da una parola ancora più antica che indica un animale da soma. Mentre la connessione col mondo animale del nostro sommelier moderno può sembrare debole, ricordate che il vino era una risorsa che non poteva mancare su molte tavole già centinaia di anni fa (e lo è ancora per molte persone oggi). Invece di procurare vini per sala banchetti di un nobile, la maggior parte dei sommelier di oggi si occupano delle cantine di ristoranti di qualità, della consultazione con gli chef per determinare quali vini saranno meglio di accopagno al cibo. Il sommelier deve saper servire il vino, saper indicare quali siano i calici migliori per degustar eunc erto vino e che temperatura sia ideale. Ma soprattutto, il sommelier deve trattare gli ospiti con rispetto e ospitalità, dando loro la sensazione di essere in un’avventura condivisa.
La scelta dei vini giusti per un pasto è solo una parte delle funzione del moderno sommelier. Egli – nella stragrande maggioranza dei casi si tratta infatti di un “lui” infatti il 95 per cento di sommelier sono uomini – lavora per creare una lista di vini per il ristorante, si occupa dei fornitori e mantiene la cantina del ristorante. I Sommelier in circolazione possono diventare celebrità dell’universo culinario – scrivere articoli sul vino, ospitare degustazioni di vini, lo svolgimento di visite di vigneti e cantine, forse anche guadagnare abbastanza soldi per rifornire le proprie cantine private.
Per arrivare ad essere un sommelier così ben informato e come possa quindi arrivare a condividere la sua passione con i suoi clienti è necessario che segua un corso riconosciuto dalle due principali associazioni sommelier: l’aisitalia e la fisar.
Prima però di intraprendere un percorso lungo e, bisogna ammetterlo, anche spesso costoso, è buona regola documentarsi online per capire se questo è un lavoro che può fare per noi o meno.