Nell’ormai sempre più folta offerta dei prestiti personali, è possibile aprire dei piccoli varchi e seguendo i nostri consigli arrivare a scegliere i migliori finanziamenti risparmiando qualche centinaio di euro rispetto ad una scelta basata esclusivamente sulle varie campagne pubblicitarie.
Spesso quando facciamo richiesta di prestiti personali, basiamo la nostra decisione sull’ammontare della rata mensile migliore che ci viene proposta e, se da un lato questo può essere in se stesso un motivo di risparmio (minore uscita mensile, maggior liquidità disponibile) può diventare nel tempo una fonte di spesa non indifferente.
Le variabili da tenere in considerazione al momento della scelta di un finanziamento piuttosto che di un altro sono molte e la loro analisi non richiede neppure troppo tempo, quindi perchè non perdere qualche ora e risparmiare un sacco di soldi?
Ma iniziamo adesso con i consigli pratici
Assicuratevi che il TAN sia fisso: sebbene è pratica comune proporre prestiti personali con un TAN fisso sono comparsi ultimamente prodotti ad interesse annuo variabile. Questo significa che nel tempo il tasso di interesse sul finanziamento potrebbe aumentare e con esso il costo del vostro credito.
Un numero minore di rate produrrà un importo mensile maggiore, ma generalmente meno rate = minor tasso di interesse.
Confrontate diverse proposte di finanziamento, non fermandovi esclusivamente a quelle proposte dalla vostra banca.
Basate la vostra scelta principalmente sul confronto del TAEG che come sappiamo è il tasso reale annuo d’interesse e ci consente di stabilire con precisione quale sarà il costo effettivo del prestito.
Tenete conto delle eventuali spese annuali di tenuta conto nel caso in cui richiedeste il finanziamento presso una banca che non è la vostra. Molte banche offrono prestiti personali solo ai propri clienti, quindi la vostra richiesta potrebbe essere vincolata all’apertura di un conto corrente.
Controllate sempre che i tassi di interesse proposti non siano contro le leggi anti usura. Questo dato è calcolabile attraverso il “tasso medio delle operazioni di finanziamento” che viene pubblicato trimestralmente dalla Banca d’Italia. Per calcolare il tasso massimo applicabile è sufficiente addizionare al tasso medio la sua metà. Per fare un esempio: se il tasso medio è del 10% il tasso massimo applicabile sarà del 10 + 5 % quindi il 15%
Infine diffidate di tutte quelle proposte che indicano i tassi di interesse (TAN e TAEG) in invisibili postille a fondo volantino.
Per il momento è tutto.