Ristrutturare Casa – Come Scegliere tra Prestito e Mutuo

Per ristrutturare casa conviene più un mutuo o un prestito? L’indagine di Altroconsumo cerca di fare chiarezza, precisando che spesso le banche propongono soluzioni apparentemente convenienti, ma che nascondono il Taeg, che è il vero costo del finanziamento. Vediamo comunque i pro e i contro di mutuo e prestito.

Con il primo, non è obbligatorio aprire un conto corrente e non è necessario neanche fare una polizza con la stessa banca. Facendo l’ipotesi di 50 mila euro, da restituire in dieci anni, i mutui a tasso variabile sono più vantaggiosi da We bank (Taeg 2,99%), Mediolanum Riparti Italia (3,10%) e Bpm Strizza (3,67%). Quelli a tasso fisso, invece, li troviamo ancora da We bank (4,75%), Veneto Banca Mutuo Jolly (5,15%) e Che Banca! (5,67%).

La scelta di un tasso piuttosto che di un altro dipende dalle esigenze del consumatore. Come fa notare Altroconsumo, i mutui a tasso variabile hanno tassi più bassi di quelli a tasso fisso di circa due punti percentuali. Quindi convengono, ma bisogna essere pronti a fronteggiare anche aumenti della rata mensile del 30%.

C’è naturalmente la possibilità di scegliere il prestito personale, che evita di dover pagare la parcella del notaio. Gli interessi sono più elevati. Facendo sempre l’ipotesi dei 50 mila euro da restituire in 10 anni, il più vantaggioso tra i finanziamenti è Mysura Plus di Banca Carige (8,26%). Perché il mutuo raggiunga questo Taeg, i costi notarili dovrebbero ammontare a 10 mila euro. In conclusione, secondo Altroconsumo, i mutui sono più convenienti dei prestiti per la ristrutturazione di casa.