La risoluzione del contratto di fornitura è l’atto con cui una delle parti coinvolte decide di sciogliere anticipatamente il rapporto contrattuale stabilito per la fornitura di beni o servizi. Questa decisione può derivare da inadempimenti, ovvero quando una delle parti non rispetta gli obblighi previsti dal contratto, oppure da cause specificamente previste nello stesso accordo. Mediante la risoluzione, vengono meno gli effetti futuri del contratto, liberando entrambe le parti dagli impegni ancora da eseguire e, in alcuni casi, dando luogo a richieste di risarcimento o restituzioni. In sostanza, la risoluzione serve a tutelare le parti quando il rapporto contrattuale non può più proseguire secondo gli accordi originari, offrendo una via legale per porre fine alla collaborazione.
Come scrivere Risoluzione contratto di fornitura
Una risoluzione di contratto di fornitura è un documento formale che sancisce la cessazione anticipata di un accordo tra fornitore e cliente. Per essere efficace e tutelare entrambe le parti, deve innanzitutto identificare in modo chiaro i soggetti coinvolti, specificando i dati anagrafici e i riferimenti aziendali di chi effettua la risoluzione e di chi la riceve. È fondamentale che il documento indichi in modo preciso il contratto oggetto della risoluzione, riportando la data di stipula, il numero identificativo e l’oggetto della fornitura, così da evitare ambiguità.
Viene poi descritto il motivo alla base della risoluzione, che può essere il mancato adempimento di una delle parti, la sopravvenuta impossibilità della prestazione, o una causa prevista espressamente dalle clausole contrattuali. Questa motivazione deve essere dettagliata e circostanziata, facendo eventualmente riferimento agli articoli del contratto o delle normative applicabili che giustificano la decisione. Il documento deve anche menzionare se sono state inviate eventuali comunicazioni precedenti, come diffide o solleciti, e riportare i riferimenti a tali comunicazioni.
Un altro aspetto essenziale riguarda le conseguenze della risoluzione: devono essere chiariti gli effetti immediati dello scioglimento, come la cessazione delle prestazioni, la restituzione di beni ricevuti o l’interruzione di pagamenti futuri. Se sono previste penali, risarcimenti o il saldo di somme residue, tali obblighi devono essere elencati con precisione, specificando modalità e tempi di esecuzione. È importante anche affrontare eventuali questioni relative alla restituzione di materiali, documentazione o informazioni riservate.
La risoluzione deve indicare la decorrenza, ovvero la data dalla quale la cessazione ha effetto, e stabilire le tempistiche entro cui le parti devono adempiere agli eventuali obblighi residui. Infine, il documento deve essere sottoscritto dalla parte che comunica la risoluzione e, se richiesto contrattualmente o per prassi, anche dalla controparte per ricevuta o accettazione. È buona prassi indicare le modalità di invio della comunicazione (ad esempio tramite PEC o raccomandata) per garantire la tracciabilità. Tutte queste informazioni contribuiscono a rendere la risoluzione valida dal punto di vista legale e a limitare il rischio di controversie future.
Esempio Risoluzione contratto di fornitura
Oggetto: Risoluzione contratto di fornitura n. [numero contratto] del [data]
Spett.le [Nome Fornitore]
[Indirizzo Fornitore]
[CAP, Città, Provincia]
Alla cortese attenzione del Legale Rappresentante
Gentili Signori,
con la presente, la sottoscritta [Nome Azienda/Cliente], con sede in [indirizzo completo], C.F./P.IVA [codice fiscale/partita IVA], nella persona del legale rappresentante pro tempore, comunica la volontà di risolvere anticipatamente il contratto di fornitura n. [numero contratto] sottoscritto in data [data], avente ad oggetto [descrizione sintetica della fornitura].
La decisione di risoluzione è motivata da [eventuale motivo: ad esempio, inadempienze contrattuali, mutate esigenze aziendali, mancato rispetto dei termini di consegna, ecc.], come già segnalato con nostra precedente comunicazione del [data eventuale lettera precedente], senza che le problematiche riscontrate abbiano trovato adeguata soluzione.
Ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 1453 e seguenti del Codice Civile, Vi informiamo pertanto che il contratto si intenderà risolto con effetto immediato dalla data di ricezione della presente.
Vi invitiamo a cessare ogni attività connessa all’esecuzione del contratto e a provvedere alla restituzione di eventuali somme versate a titolo di acconto e/o a regolare le pendenze eventualmente maturate fino alla data odierna.
Rimaniamo a disposizione per concordare le modalità di restituzione di eventuali beni/materiali e per la definizione degli ultimi adempimenti amministrativi e contabili.
Distinti saluti.
[Luogo e data]
[Firma]
[Nome e Cognome]
[Ruolo]
[Nome Azienda/Cliente]
[Recapiti]