Ecco un mestiere in apparenza molto affascinante, che sembra essere fatto solo di creatività e talento. Si tratta invece di una professione vincolata da regole ferree e dall’obbligo di dover convogliare in un’unica opera il lavoro di molti professionisti diversi tra loro, che devono quindi avere in mano un “codice di lavoro” chiaro e ben organizzato. Sicuramente si tratta di un mestiere in cui conta moltissimo l’estro, la fantasia, la capacità di guardare al mondo con una certa sensibilità e – fondamentale – la passione per la scrittura.
Chi vuol fare lo sceneggiatore deve avere in ogni caso anche grande determinazione: si tratta di un mondo particolarmente duro in cui è necessario farsi conoscere e individuare i giusti agganci, inviando i propri scritti a più produttori possibile.
Il percorso di formazione non prevede studi accademici di base particolari fissati a priori: è utile avere una formazione umanistica anche universitaria e in generale essere delle persone curiose con una cultura generale ben consolidata. Lo sceneggiatore deve lavorare sul soggetto proposto, da se stesso o da altri, e poi costruire dialoghi credibili di qualsiasi natura: dal drammatico al comico, dal surreale al romantico, e così via. Lo sceneggiatore può essere specializzato nella scrittura di copioni di film, telefilm, commedie teatrali, commedie radiofoniche. L’attività è quasi sempre svolta come libero professionista, in collaborazione con registi o produttori. Un ruolo dietro le quinte, ma fondamentale.
Ci sono diverse facoltà che preparano a questa professione con esami mirati sul cinema e la scrittura e che offrono una cultura di base che può aiutare: presso la facoltà di Scienze Umanistiche alla Sapienza di Roma c’è un corso di laurea in arte e scienze dello spettacolo; l’Università di Parma ha un Corso di laurea triennale in Beni Artistici, Teatrali, Cinematografici e dei Nuovi Media. Poi in molte città c’è il DAMS, che offre una preparazione culturale di tipo storico-critico per operare professionalmente nei settori del Teatro e dello Spettacolo, del Cinema e della Musica.
Poi ci sono molte scuole importanti come il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma (www.csc-cinematografia.it), a cui si può accedere solo attraverso un test molto selettivo. Esiste poi la scuola Holden di Torino (www.scuolaholden.it), fondata soprattutto per acquisire una buona abilità nella scrittura. Il Master Holden in tecniche della narrazione ha come docenti professionisti dei vari settori che insegnano a produrre oggetti di narrazione di ogni genere: dalla carta stampata al cinema, dalla radio al teatro fino al fumetto.